Realizzata su un preesistente edificio dei primi anni del 700 di proprietà del reverendo sacerdote Sebastiano Ranzani, fu poi dal 1843 della famiglia Fè e dal 1893 della famiglia Manzi. Il nucleo originario della villa abbracciava tre corpi di fabbrica disposti ad U. Le modifiche più importanti furono realizzate tra la fine del ‘700 e la prima metà dell’800 e poi all’inizio del secolo scorso quando la villa raggiunse il numero di 40 vani. Oggi la villa è sede di una casa di riposo.