M1C3 - Investimento 2.1 - Linea "B" - Rigenerazione Di Piccoli Siti Culturali, Patrimonio Culturale, Religioso E Ruruale" - "Attrattivita' Dei Borghi"

CUP F15I22000060006

Data:

28 settembre 2023

Descrizione

  • Missione, componente, investimento: M1C3 - 2.1 - LINEA B
  • Importo del finanziamento UE: €. 2.080.000,00  
  • Avvisio pubblico del Ministero della Cultura del 20.12.2021;
  • Decreto di assegnazione delle risorse n. 453 del 07.06.2022  del Ministero della Cultura

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

“La storia diventa futuro - Rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici di Bodio Lomnago e Besano attraverso la creazione di un distretto culturale dei siti UNESCO della Preistoria". 

Il progetto prevede la creazione di un distretto turistico - culturale che, partendo dai comuni di Bodio Lomnago e Besano, si estenda progressivamente a tutte le aree inserite o lambite dal sito seriale transnazionale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”, inserito nel 2011 nella lista del patrimonio mondiale U.N.E.S.C.O. e dal paleosito transnazionale U.N.E.S.C.O del Monte San Giorgio, legato ai fossili del Triassico, che con il progetto ci si prefigge di valorizzare e rendere pienamente fruibili. Si metteranno per la prima volta in connessione i comuni e le comunità che afferiscono ai due siti UNESCO sopra indicati mediante investimenti che, partendo dalla rigenerazione dei borghi storici di Bodio Lomnago e Besano, dispiegheranno progressivamente i propri effetti su un’area vasta che assumerà la connotazione di un vero e proprio distretto culturale integrato, in grado di dotarsi di una strategia sostenibile di sviluppo turistico. Saranno inoltre favorite in un secondo momento le collaborazioni con i comuni limitrofi al fine di integrare e potenziare e le azioni sottese al progetto di valorizzazione e portare ampio beneficio al territorio. L’obiettivo generale è quello di definire un modello replicabile in grado di coniugare, ricerca, fruizione e crescita economica attraverso il turismo culturale e naturalistico. Partendo dalle risorse territoriali si andrà a definire un prodotto turistico integrato incentrato sul fil rouge della preistoria, attraverso una narrazione, dalla spiccata valenza esperienziale, che si dipanerà dal triassico all’età del bronzo, dai fossili ai primi insediamenti umani. Parallelamente si interverrà per la creazione di una filiera turistica, inclusiva e sostenibile, in grado di valorizzare in termini economici i grandi giacimenti culturali delle aree di progetto ed i loro valori distintivi. Il processo sarà costantemente accompagnato da interventi formativi ed educativi. Si prevede pertanto il pieno e profondo coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e di tutte le componenti del terzo settore, nella convinzione che la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale passi necessariamente attraverso un processo di acquisizione di consapevolezza, di presa in carico e di cura delle risorse da parte della comunità. Si opererà in sostanza sul sistema di relazioni che connette persone e territorio. Si opererà pertanto per l’affermazione di un modello nel quale i cittadini condividano la conoscenza del territorio, collaborino alla sua tutela, partecipino alla sua promozione e restituiscano feedback essenziali all’amministrazione pubblica. Il progetto prevede un insieme di interventi sulle competenze, sui processi e sulle modalità operative che connotano l’agire delle amministrazioni locali. Si procederà ad una semplificazione delle procedure che presiedono all’insediamento di attività produttive, si lavorerà sulla cultura organizzativa e sui modelli relazionali fra istituzioni e comunità, affinché la coprogrammazione e la coprogettazione si affermino quali ordinari strumenti operativi. Il terzo settore sarà fortemente coinvolto nella definizione delle politiche di sviluppo e nella condivisione delle priorità territoriali, che terranno conto delle nuove opportunità correlate al turismo e alla valorizzazione dei beni culturali. La strategia prevede infine una governance di sistema attraverso l’attivazione di una cabina di regia pubblico privata che travalicherà il periodo di progetto e che, attraverso un costante monitoraggio e precise azioni di impulso, dovrà garantire la sostenibilità al sistema.

Allegati

A cura di

Ufficio edilizia privata - Urbanistica - lavori pubblici e manutenzioni

Piazza don Cesare Ossola 2, 21020 Bodio Lomnago (VA)

Telefono: 0332947136
Email: ufficiotecnico@comune.bodiolomnago.va.it

Pagina aggiornata il 15/10/2024